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Alcune importanti regole per stare bene insieme

  1. Durante il giorno accanto al piccolo può rimanere soltanto una persona per volta. Eventuali sostituzioni del parente, per la sicurezza vostra e del vostro bambino, è opportuno concordarle con il capo sala;

  2. Non scambiamo le nostre cose personali e quelle del nostro bambino con quelle degli altri;

  3. Curiamo molto l'igiene personale;

  4. Laviamoci e facciamo lavare spesso le mani al bambino;

  5. Cerchiamo di avere cura di tutto ciò che è dell'ospedale come se fosse nostro;

  6. Per la notte è disponibile per i genitori una poltrona-letto che vi preghiamo di risistemare entro le 7.00 prima delle pulizie;

  7. L'uso degli apparecchi cellulari all'interno del reparto non è consentito, perchè può interferire con le apparecchiature sanitarie.

Alimentazione

E' indispensabile che il bambino ammalato venga alimentato correttamente, quindi durante il ricovero la dieta del vostro bambino viene prescritta dai medici del settore e fornita dall'ospedale, pertanto non necessita di alcuna integrazione con alimenti portati da casa.

Per i parenti che assistono il bambino durante la degenza, è possibile consumare un pranzo completo a mezzogiorno al prezzo attuale di Euro 6,00. Il personale vi consegnerà il vassoio direttamente nella stanza e provvederà nel pomeriggio a raccogliere le prenotazioni.

Non diamo cibi, bevande o medicine al bambino se non espressamente autorizzati dai medici.

Cartella clinica

Dopo la dimissione, il paziente può richiedere il rilascio di copia della Cartella Clinica, che viene conservata senza limiti di tempo nell'Archivio Clinico dell'Ospedale.

La richiesta di documentazione sanitaria (cartelle cliniche, radiografie, certificati di passaggio dal Pronto Soccorso, Tac, ecc) dei bambini ricoverati presso il Presidio Ospedale dei Bambini, dovrà essere effettuata presso l'Ufficio Cartelle Cliniche dell'Ospedale Civile con le stesse modalità delle richieste del Presidio Spedali Civili.

Come assistere il bambino durante i prelievi

I prelievi necessari durante il ricovero vengono di norma effettuati al mattino al letto del vostro bambino; può succedere tuttavia che per particolari esigenze o difficoltà si renda necessario l'uso della sala medica.

E' normale che il vostro bambino pianga o abbia paura; accompagnandolo non fate trapelare la vostra ansia, ma cercate di rassicurarlo con dolcezza, spiegando la necessità, se pur fastidiosa, di un prelievo o di una visita. La vostra presenza lo renderà più sereno e maggiormente disponibile ad affrontare eventuali terapie.

Cosa portare in ospedale per la degenza

Per il bambino:

  • almeno tre cambi di biancheria intima e pigiamini leggeri (in ospedale fa sempre caldo)

  • pantofoline o ciabattine

  • occorrente per la pulizia personale: sapone, dentifricio, spazzolino, asciugamano

  • fazzoletti di carta

  • eventuali pannolini

  • NON dimentichiamo i suoi giochi e libri preferiti!

 

Per noi:

  • un abbigliamento comodo, tipo tuta leggera

  • un cambio di biancheria

  • pantofole

  • occorrente per la pulizia personale: sapone, deodorante, spazzolino, dentifricio, asciugamano

  • tovaglioli o fazzoletti di carta

  • zucchero o dolcificante per uso personale

  • una borsa termica non ingombrante por conservare qualche alimento per noi, non per il bambino

  • moneta per i distributori delle bibite

Non portiamo in ospedale troppi soldi, oggetti di valore, documenti importanti. In caso di furto o smarrimento l'ospedale non è responsabile.

In camera con gli altri

In camera abbiamo a disposizione un letto per il bambino, un comodino e un armadietto.
Non siamo soli ma divideremo la stanza con altri piccoli ed i loro genitori: cerchiamo di essere amici dei vicini di letto perchè ci si può aiutare a vicenda. Sforziamoci di essere tolleranti verso chi non ha le nostre abitudini o è diverso da noi.

Divieto di Fumare

Il fumo, anche inalato passivamente, è dannoso alla salute e può disturbare i pazienti. Pertanto in tutti i locali dell'Ospedale non è consentito fumare.

Giornali

In ogni reparto passa giornalmente un rivenditore autorizzato per l'acquisto di quotidiani e riviste varie.

Il gioco

Durante il ricovero in ospedale sono presenti in reparto alcuni insegnanti che, dal lunedì al venerdì, impegneranno il vostro bambino in attività di gioco e di animazione e, se necessario, penseranno anche a compiti e lezioni.

La loro attività si svolge sia nella sala gioco che nelle stanze di degenza, quando il bambino è costretto a letto. Sono a disposizione giochi e materiali di cancelleria che vanno utilizzati con cura e riconsegnati dopo l'uso. Il rispetto e la collaborazione di voi tutti aiuteranno il vostro bambino a trascorrere in modo più sereno i giorni del ricovero.

In caso di intervento chirurgico

Se il bambino deve essere operato, è opportuno spiegargli cosa succederà prima, durante e dopo l'intervento: chiediamo all'anestesista, al chirurgo e agli infermieri di farlo.

Parliamogli con parole semplici del perchè deve essere operato e indichiamogli in quale punto del suo corpo gli faranno un taglietto. Spieghiamogli che comunque non sentirà nulla poichè lo addormenteranno. Rassicuriamolo che lo aspetteremo fuori dalla sala operatoria e che saremo accanto a lui quando si risveglierà.

Avvisiamo il bambino che non potrà ne mangiare ne bere, che forse gli faranno delle flebo o potranno mettergli dei tubicini di drenaggio. Non tocchiamo mai ne flebo ne drenaggi, in caso di necessità chiamiamo sempre gli infermieri.

Al risveglio potrebbe avere diverse reazioni dovute all'effetto dell'anestesia: potrebbe ridere o piangere, vomitare o essere agitato, dire cose strane.

Se gli dovranno essere applicati dei punti, diciamogli che forse lo disturberanno un po', ma non deve toccarli; se glieli dovranno togliere sentirà solo un momentaneo fastidio.

Un operazione preoccupa sempre i genitori, anche se non è una cosa grave. Cerchiamo di rassicurare nostro figlio che andrà tutto bene e facciamo in modo che sia tranquillo.

L'informazione

Chiediamo sempre al medico tutte le notizie in merito alla malattia, agli esami ed alle terapie a cui viene sottoposto il bambino; è compito del medico fornire chiare informazioni e rispondere alle nostre domande e a quelle di nostro figlio.

Cerchiamo di fare in modo che siano solo i genitori a parlare con i medici.

Parlare direttamente con il Caporeparto vi garantirà maggiore serenità e riservatezza. Evitate domande "volanti" che possono creare equivoci e malintesi durante il giro visita dei medici. Il Caposala sarà comunque sempre disponibile per dubbi e problemi urgenti.

Non dobbiamo aver paura di chiedere cosa vogliono dire le parole che vengono usate dal personale e che non capiamo.

La dimissione

Al momento della dimissione del vostro bambino, vi verrà consegnata la relazione clinica completa: con i risultati degli esami eseguiti, la terapia praticata durante il ricovero e quella da eseguire a domicilio, consigli dietetici, indicazioni per eventuali controlli. Gli esami non ancora pervenuti vi verranno inviati a domicilio.

Sarà vostra cura e nell'interesse del vostro bambino recapitare al più presto la relazione di dimissione al medico di libera scelta.

Vostro figlio può, dunque, ritornare nel suo ambiente: presto riprenderà le sue abitudini e l'ospedale sarà solo un ricordo. Può darsi che i primi giorni, soprattutto se ha molto sofferto, sia nervoso e si svegli di notte.

Cerchiamo di capirlo, di stargli vicino, di parlare della sua esperienza e di condividere le sue paure: alle frasi come "Ho paura del dottore" o "La puntura mi fa paura", rispondiamo "Anchè io ho paura del dottore, però mi aiuta a guarire" "Anche a me fa paura la puntura, però mi fa guarire".

Molto utile per superare l'ansia accumulata durante il ricovero, è giocare insieme al "dottore", possibilmente con strumenti simili a quelli usati in ospedale, nel quale il bambino è il medico e noi siamo pazienti da curare.

Spesso un bambino malato rifiuta il cibo: non forziamolo. Non rimpinziamolo di merendine, dolci o altro. Appena si sarò rimesso, riprenderà a mangiare: i bambini recuperano in fretta.

La Scuola

Nell'ambito dell'Ospedale pediatrico sono attivati corsi di scuola materna, elementare e media. 

Presso ogni reparto sono impegnate, in forma stabile, due insegnanti: una di scuola materna ed una di scuola elementare.

Gli insegnanti di scuola media (lettere, scienze matematiche, inglese, educazione artistica, educazione musicale, educazione tecnica) ruotano nei cinque reparti di pediatria per coprire i bisogni disciplinari dei ragazzi/e ospedalizzati.

Compito della scuola è garantire ai bambini, bambine, ragazzi, ragazze:

  •  Continuità del processo formativo: non interrompere i vissuti scolastici per assicurare un naturale reinserimento.
  • Costruire percorsi / esperienze che abbiano carattere di progetto: dove il bambino / ragazzo possa assumere un ruolo attivo in relazione alle sue condizioni; che abbiano carattere di spendibilità e trasversalità.
  • Rispondere ai bisogni formativi individuali: recuperi disciplinari specifici; approfondimenti; valorizzazione delle attitudini.

Per contatti e scambi didattici con ragazzi/e ospedalizzati
E-mail  farfallebrescia@yahoo.it

 

 

 

 

 

 

 

 

Oggetti Personali

 

 

   

Nel reparto di degenza sono di norma assegnati al paziente un comodino e un armadietto per riporre il vestiario e gli oggetti personali. Tenuto conto che le dimensioni dei contenitori sono necessariamente limitate, si consiglia di portare solo lo stretto necessario.

Si prega anche di prestare particolare attenzione a non lasciare incustoditi portafogli e oggetti di valore; l'amministrazione non risponde di eventuali ammanchi.

 

 

 

 

Orari di Visita

 

 

   

E' importante rispettare gli orari di visita stabiliti dalla Direzione Sanitaria:

Dal lunedì al sabato

Domenica e festivi

dalle 13.00 alle 14.00

dalle 18.45 alle 20.00

dalle 10.00 alle 11.00

dalle 14.30 alle 16.00

dalle 18.45 alle 20.00


Ricordate che l'affollamento nella stanza, dovuto alla presenza di più persone contemporaneamente, può favorire il propagarsi di infezioni e certamente recare disturbo ai bambini malati, soprattutto a quelli più gravi che necessitano di tranquillità e di riposo. Per la salute del bambino quindi è importante evitare le visite in gruppo di parenti o amici.

Chiediamo alle persone alle quali il bimbo è particolarmente affezionato di venire a turno e per brevi visite. E' importante evitare le visite ai piccoli ricoverati se si è raffreddati o ammalati.

 

 

 

 

 

 

 

Pagamento Ticket

 
   

E' possibile pagare il ticket presso:

  • lo sportello del Banco di Brescia ? ingresso Satellite

  • le casse automatiche posizionate presso i Poliambulatori e presso i due ingressi dell'Ospedale.

Per informazioni: telefono 030 3996368 oppure 030 3996369

 

 

 

Pasti per i genitori

 

 

   

Anche il genitore, se ne ha necessità, può richiedere di ricevere il pasto insieme al bambino, richiedendo l'informativa apposita al personale di reparto, e pagando un buono mensa all'accettazione pediatrica.
Di norma è vietato introdurre pasti dall'esterno, in quanto gli alimenti preparati dalle nostre cucine rispondono a precisi standard dietetici ed igienici. In casi eccezionali (difficoltà di alimentazione, esigenze dietetiche particolari, ricorrenze quali compleanni, ecc.) prima di portare alimenti in reparto, è bene avvisare  il personale.
È vietato utilizzare il frigorifero per la conservazione di cibarie deperibili se non accuratamente  sigillate.

 

 

 

Posta

 
   

I pazienti che intendono spedire posta debbono consegnarla al Capo Sala per l'inoltro alle poste tramite il servizio interno.

Sempre attraverso il personale infermieristico del reparto verrà recapitata ai degenti eventuale posta ordinaria in arrivo.

 

 

 

 

 

Problemi di lingua

 

 

   

In Ospedale sono presenti i "Mediatori Culturali", collaboratori esterni in grado di comunicare con i genitori in (quasi) tutte le lingue esistenti. Qualora si abbiano problemi di comprensione riguardo a  procedimenti terapeutici, interventi chirurgici o altro a causa della lingua, parlatene coi Medici o con gli infermieri, che contatteranno il Mediatore Culturale utile al caso.

 

 

 

Qualche consiglio utile per una attenta assistenza al bambino

 

 

   
  • Se il genitore si deve assentare lasciando il bambino incustodito, anche se per un breve periodo, deve ricordare di alzare le sponde del lettino (questo se normalmente è necessario per contenere il bambino: es. bambini di età inferiore ai 6 anni, per disabilità, ecc.). Se l'assenza dovesse essere prolungata, avvisare tempestivamente il personale.

  • Quando si prende in braccio il bambino, è consigliabile mettersi seduti.

  • Evitare di trasportare il bambino da una Unità operativa all'altra tenendolo in braccio: se ciò fosse necessario, assicurarsi di indossare calzature basse, stabili, con suole non scivolose, e di avere la visuale libera in modo da non incorrere in incidenti come l'inciampo.

  • Sorvegliare accuratamente il bambino durante lo svolgimento delle pulizie ambientali da parte del  personale, il pavimento bagnato può facilitare le cadute.

  • Se fosse necessario aprire le finestre, posizionarle solo a vasistas, e non lasciare il bambino incustodito.

  • Nell'utilizzare il fasciatoio, o il piano del letto con la funzione di fasciatoio, usare l'accortezza di posizionare il bambino con il corpo lungo il lato corto.

  • Cercare di evitare che il bambino corra per gli spazi ospedalieri, e che si arrampichi sugli arredi.

Scarica il foglio Informativo in Italiano

Qualche consiglio per una più attenta assistenza al bambino in regime di Pronto Soccorso e AMBULATORIALE al fine di evitare possibili cadute:

In francese:
Des conseils pour une ?coute plus de soins aux enfants malades, afin de r?duire les possible chutes

In Inglese:
Some advice for a more attentive care to sick children in order to reduce falls

In urdu

In arabo

 

 

 

Servizio Religioso

 
   

Nell'Ospedale l'assistenza religiosa di culto cattolico è assicurata dal Sacerdote, il quale, nel rispetto di ogni idea, fede e convinzione, si rende disponibile alle richieste di aiuto spirituale o religioso, al colloquio, all'ascolto, all'amministrazione dei Sacramenti.

La presenza del Sacerdote può essere richiesta in ogni momento per mezzo del personale infermieristico.

La Santa Messa è officiata ogni giorno presso la Cappella situata al centro del complesso ospedaliero.

ORARI DELLA SANTA MESSA

Nei giorni feriali

e prefestivi

Nei giorni festivi

alle 18.30

alle 7.30

Per pazienti di religione diversa da quella cattolica le eventuali richieste di assistenza religiosa andranno indirizzate in Direzione Sanitaria che provvederà a reperire i Ministri del relativo culto.

Non sono consentite manifestazioni religiose collettive nell'ambito delle corsie di degenza per garantire il rispetto delle idee di tutti.

 

 

 

 

Servizio Bancomat

 

   

All'interno del Presidio Ospedaliero sono attivi due sportelli bancomat:

  • Ospedale Satellite: accanto alla banca al piano terra

  • Ospedale Centrale: accanto all'ingresso della 1^ Radiologia (Scala 5 - piano terra)

 

 

 

Servizio bar

 

 

   

Al 1° piano del Presidio Ospedaliero (tra le Scale 2 e 3) è a disposizione dei degenti, dei familiari e dei visitatori, il Servizio Bar (aperto tutti i giorni: dal lunedì al sabato dalle ore 6.30 alle ore 20.30 - la domenica dalle ore 7.00 alle ore 20.30).

In diversi punti dell'ospedale sono inoltre installati distributori automatici di bevande calde e fredde e altri generi di conforto che possono essere utilizzati dai pazienti e dai familiari.

 

 

 

Telefono

 
   

Non è consentito l'utilizzo degli apparecchi di servizio i quali devono rimanere sempre disponibili per le necessità di comunicazione interna tra reparti e servizi.

Non è consentito, inoltre, l'uso del cellulare che potrebbe interferire con le attrezzature di reparto.

 

 

 

 

 

 

 

Visite mediche, esami, terapie

 

 

   

Vogliamo assistere ad esami o terapie, anche se causano dolore al nostro figlio? Bene, è un nostro diritto e il bambino si sentirà confortato dalla nostra presenza. Attenzione però: chiediamo di rimanere solo se pensiamo di non sentirci male e di riuscire a sopportare il pianto del piccolo.

Bisogna dirgli sempre la verità, senza spaventarlo. Non promettiamogli che non sentirà male se, invece, non sarà così. Diciamogli che anche se è doloroso, è per la sua salute e bisogna farlo.

Cerchiamo di far pensare il bambino a qualcosa di positivo che succederà dopo: "Se ci aiuti, il dottore farà in fretta e poi giocheremo insieme". Tentiamo di spiegargli la sensazione che proverà, ad esempio un pizzicotto per l'iniezione.

Facciamo capire a nostro figlio che può piangere. Non diciamogli: "Ma sei grande!", e comunque un bambino che soffre ha bisogno di tutta la nostra comprensione.

 

Consigli Generali

 

Se prima di andare in ospedale sappiamo già che il bambino dovrà essere ricoverato, prepariamo la valigia con lui, chiedendogli di scegliere insieme cosa portare.
Spieghiamogli che per qualche giorno dobbiamo rimanere in ospedale anche a dormire. Non promettiamogli ciò che non si può mantenere! Non diciamogli che ci fermiamo qualche ora se si tratta invece di qualche giorno, poiché quando scoprirà che gli abbiamo mentito, non si fiderà più di quello che gli diremo.Spieghiamogli che i dottori devono controllare meglio la sua salute e che faranno il possibile per farlo guarire presto.
Ricordiamoci che spesso il bambino vive la malattia come una punizione e crede di essersi ammalato perchè è stato cattivo. Facciamo, magari, l'esempio dell'orsetto o della macchinina che si sono rotti e che la nonna o il meccanico hanno aggiustato; anche lui si è "rotto" ed il dottore lo aggiusterà.
Diciamogli che in ospedale troverà altri bambini come lui che gli terranno compagnia e con i quali potrà giocare.
Rassicuriamolo che noi staremo sempre con lui! Parliamogli anche se è molto piccolo: i bambini capiscono sempre e la voce dei genitori li tranquillizza.
Dobbiamo avere fiducia nei medici e nelle infermiere che si prendono cura di nostro figlio.
Facciamo in modo che anche il bambino consideri il personale come degli amici che non gli vogliono fare male ma solo aiutarlo a guarire in fretta, anche quando gli provocano dolore.
Non usiamo mai frasi del tipo: "Se non fai il bravo, il dottore ti fa la puntura", oppure "Se ti fanno male, io li picchio", perchè il medico e l'infermiera non sono "cattivi".
Se nostro figlio non avrà paura di dottori e infermieri, accetterà meglio le cure e avrà meno timore di farsi visitare.
Un bimbo sereno guarisce prima. La sua serenità dipende da noi.
Emozioni, sentimenti, sensazioni: a nostro figlio trasmettiamo tutto.
Se proviamo nervosismo ed ansia, anche lui sarà nervoso ed ansioso, se manteniamo la calma e la tranquillità, anche lui sarà più calmo e tranquillo.
Ricordiamo che un bambino sereno guarisce prima e che la sue serenità dipende da noi.
Il bambino deve sempre sapere ciò che gli verrà fatto: chiediamo al medico o all'infermiera di spiegarglielo.
Cerchiamo di controllarci, anche se è un brutto momento: se riusciremo a tenerlo allegro, il bambino reagirà più in fretta alle cure.

ultima modifica:  18/01/2019
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